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Lavaggio e cura dei vestiti per bambini: consigli pratici

Breve guida al lavaggio e alla conservazione dei vestiti per bambini

Un passo fondamentale nella cura dei bambini, più cresciuti e ancora di più se neonati, consiste nel dare le giuste attenzioni ai loro vestiti, lavandoli con amore e precisione. I vestiti per bambini sono a contatto con loro tutto il giorno, sottoposti spesso a “strapazzi” non da poco, e possono accumulare su di sé macchie, sporco, a volte germi e batteri. Bisogna assicurarsi che tutti i vestiti siano lavati e igienizzati a dovere.

Avere capi igienizzati e privi di aloni è molto importante; questo vale ancora di più se si parla di neonati. In particolare, la biancheria deve essere lavata benissimo così da garantire un alto livello di igiene; curandosi allo stesso tempo che non rimangano tracce di detersivo, che potrebbero provocare irritazioni o dermatiti sulla pelle estremamente delicata dei bambini.

Ecco alcuni consigli molto utili su come fare il bucato dei neonati per garantire un'ottima igiene senza rovinare i capi di abbigliamento.

 

Che tipo di bucato fare per lavare i vestiti dei bambini

I capi dei bambini, siano neonati o più cresciuti, sono tendenzialmente lavabili sia in lavatrice sia a mano. La scelta del metodo dipende dalle preferenze e dalle caratteristiche dell’indumento. Prima buona abitudine è sempre quella di consultare l’etichetta dei capi per capire qual è il metodo migliore e consigliato dal produttore.

Se questo è di lana o ciniglia, per esempio, è preferibile lavarlo a mano. Altrimenti la lavatrice va sempre bene, a patto di seguire piccole, semplici indicazioni.

  • Bucato a mano. Generalmente, basta mettere i vestiti in ammollo in una bacinella con acqua calda per due ore, con due cucchiai di sale grosso e sapone di Marsiglia grattugiato o a scaglie. Dopo l’ammollo bisogna strofinare delicatamente e, se appaiono ancora macchiati o sporchi, insistere con il sapone di Marsiglia o acqua ossigenata. Dopo un'ora circa risciacquiamo tutto stando attenti a eliminare i residui del lavaggio. In questo caso si può anche optare per un risciacquo in lavatrice.
  • Bucato in lavatrice: sarebbe indicato scegliere un detersivo leggero, privo di fosfati (ne esistono diversi in commercio), rispettando la quantità e la dose. Una buona pratica consiste nell’aggiungere anche un igienizzante battericida a base di ossigeno attivo, in particolare se si effettuano lavaggi a basse temperature, così da assicurare la totale igiene del lavaggio. A questo si può aggiungere anche un doppio risciacquo finale. Vanno evitati sbiancanti e candeggianti, che possono provocare dermatiti e allergie. Soprattutto nel caso di neonati, sarebbe meglio evitare anche l'ammorbidente: può insediarsi nelle fibre degli indumenti venendo a contatto con la pelle del bimbo.
  • Bucato naturale: i vestitini dei neonati si possono igienizzare anche con prodotti totalmente naturali, che limitano al minimo il rischio di irritazioni. Per sbiancare gli abiti, ad esempio, si può usare del bicarbonato in aggiunta al sapone di Marsiglia. Per rendere il bucato più morbido, al posto dell'ammorbidente, si può usare un bicchiere di aceto bianco. Per togliere le macchie grasse si possono scegliere talco o farina, succo di limone o olio di eucalipto.

 

A quale temperatura lavare i vestiti da bambino in lavatrice?

Per lavare e igienizzare nel migliore dei modi i vestiti dei neonati e dei bambini, occorre usare la temperatura giusta. La quale dipende dal tipo di biancheria:

  • 90° per lenzuola, asciugamani e, in genere, biancheria da letto
  • 60° per biancheria intima (bavaglini, body in cotone, mutande)
  • 30° per capi come pigiami, pantaloni, calze e magliette
  • A freddo i delicati, come quelli di lana

Altro elemento importante da considerare è che è sempre meglio lavare il bucato separato rispetto al resto della biancheria della famiglia. In particolare se si tratta di neonati, lavare i vestitini insieme a quelli degli adulti li può esporre al rischio di dermatiti o irritazioni.

 

Gli ultimi consigli su come lavare i vestiti dei bambini

Oltre all’attenzione alla tipologia di lavaggio e alle temperature, seguendo le indicazioni sull’etichetta dei capi, ci sono alcuni altri piccoli consigli che possono rivelarsi utili per conservare al meglio i vestiti dei bambini:

  • Non ammucchiare panni sporchi nel cesto della biancheria per evitare il proliferare dei germi - e, se possibile, predisporre un cesto della biancheria sporca per i bambini (soprattutto se neonati) e uno per il resto della famiglia;
  • Togliere appena possibile le macchie di frutta o latte, perché se lasciate stare possono portare allo sviluppo di microbi;
  • Asciugare il bucato nel più breve tempo possibile, dal momento che l’umidità può sviluppare germi e cattivi odori;
  • Stirare il capo d’abbigliamento può contribuire ad asciugare un indumento ancora umido;
  • Riporre i vestiti negli armadi solo quando sono ben asciutti;
  • Pulire periodicamente la lavatrice, dal momento che che germi e microrganismi proliferano nelle incrostazioni;
  • Lavare i capi dei neonati prima del primo utilizzo.


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